BBT - Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018

45 RELAZIONE SULLA GESTIONE 1.8 POLITICA AMBIENTALE La realizzazione della Galleria di base del Brennero rientra tra gli obiettivi comunitari in materia di trasporti e ambiente quale opera prioritaria della zona alpina. I macro effetti sull’ambiente derivanti dalla realizzazione della Galleria includono la riduzione del traffico su gomma, la riduzione delle emissioni sonore, atmosferiche, e le conseguenti ricadute positive sul bilancio della CO2 e sul clima. La politica ambientale attuata nell’ambito della realizzazione della Galleria di base del Brennero deve essere commisurata alla natura e alla scala dell’opera; a tal fine essa è stata contestualizzata attraverso l’individuazione di obiettivi ambientali che il progetto si prefigge di raggiungere in termini, ove possibile, anche quantitativi, in linea con le politiche ambientali a livello europeo. Tali obiettivi sono stati individuati nell’ambito della progettazione dell’opera e ulteriormente specificati nell’ambito dell’iter autorizzativo a cui essa è stata sottoposta. Le misure volte alla salvaguardia dell’ambiente sono state innanzitutto individuate sulla base dei risultati della valutazione di impatto ambientale del progetto della Galleria di base del Brennero, portata a termine sia in Italia che in Austria. Tali misure vengono messe in atto nell’esecuzione dell’opera, nell’ambito dei diversi lotti costruttivi in fase di realizzazione, e tenute sotto controllo mediante il monitoraggio ambientale finalizzato anche a verificarne l’efficacia. In tale contesto, nel corso dell’anno 2018, BBT SE ha proseguito, nei suoi cantieri, l’implementazione delle misure ambientali definite nella precedente fase di progettazione e autorizzativa. 1.8.1 MONITORAGGIO AMBIENTALE In Italia, nel corso del 2018, è proseguita l’attuazione di dettagliati piani di monitoraggio ambientale, sulla base di un progetto di monitoraggio generale già sviluppato nella fase di progettazione definitiva e poi ulteriormente dettagliato in seno alla progettazione esecutiva, attraverso i progetti di monitoraggio ambientale specifici per i singoli lotti costruttivi “Mules 2-3” e “Sottoattraversamento Isarco”. Nel 2018 è stato inoltre concluso il monitoraggio ambientale “ante operam” per il sublotto “Nuova viabilità di accesso Riol” a Fortezza. Tale monitoraggio costituisce inoltre l’ante operam per tutte le attività che saranno svolte nell’area di Stazione. Il progetto di monitoraggio riguarda tutte le componenti ambientali, sulle quali la realizzazione dell’opera potrebbe comportare degli impatti. Tutte le componenti ambientali influenzate dalla costruzione dell’opera (ambiente sociale, paesaggio, flora e fauna, ecosistemi, caccia e pesca, aria, acque ipogee, acque di falda nelle aree di cantiere, acque superficiali - idromorfologia e qualità delle acque, suolo, sottosuolo, compatibilità elettromagnetica, inquinamento luminoso, rumore, vibrazioni, beni culturali, ambiente sociale, rifiuti, terre e rocce di scavo) vengono quindi monitorate al fine di acquisire dati durante la fase di costruzione, e di rilevare situazioni non previste e/o criticità ambientali per poter predisporre ed attuare tempestivamente eventuali azioni correttive. Oltre alle varie misure ambientali e alle attività di misura di tutti i valori di immissione, vengono regolarmente eseguite attività di ispezione e supervisione ecologica di tutte le aree di cantiere, nonché di auditing dei sistemi di gestione ambientale.

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