BBT - Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018

80 RELAZIONE SULLA GESTIONE In data 06 aprile 2018 il RTI composto da STRABAG AG e SALINI IMPREGILO S.p.A. ha depositato presso il Tribunale Amministrativo Federale (BVwG) di Vienna una istanza di accertamento, chiedendo allo stesso di accertare l’illegittimità dell’aggiudicazione definitiva in favore dell’RTI PORR-HINTEREGGER-CONDOTTEITINERA e, per l’effetto, di dichiarare la nullità del contratto di appalto sottoscritto tra quest’ultimo RTI e BBT SE con condanna di BBT SE al rimborso delle spese sostenute. In data 26 aprile 2018 il RTI “IMPLENIA-PIZZAROTTI-METROSTAV-BEMO“ ha depositato presso il Tribunale Amministrativo Federale (BVwG) di Vienna una seconda istanza di accertamento, chiedendo allo stesso di accertare l’illegittimità dell’aggiudicazione definitiva in favore dell’RTI “PORR-HINTEREGGER-CONDOTTEITINERA” e, per l’effetto, di condannare BBT SE al risarcimento dei danni subiti. In data 30 maggio 2018 si è tenuta l’udienza di discussione dei predetti ricorsi in esito alla quale il Tribunale ha trattenuto la causa in decisione. Il 10 luglio 2018 il Tribunale Amministrativo Federale (di prima istanza) ha confermato la validità del contratto del RTI “PORR-HINTEREGGER-CONDOTTE-ITINERA”. Nel contempo, tuttavia, la Corte ha stabilito che l’aggiudicazione non fosse lecita. Alla luce della pronuncia del Tribunale Amministrativo di primo grado che ha dichiarato illegittima l’aggiudicazione, le ricorrenti (RTI AP218 Pfons-Brenner e RTI Implenia-Pizzarotti-Metrostav-BeMo) ora avrebbero solo la possibilità di presentare al tribunale civile competente, entro il termine di prescrizione di 3 anni, un’istanza di risarcimento danni a carico di BBT SE. Questo risarcimento danni potrebbe includere l’eventuale lucro cessante. Per far valere tali richieste di risarcimento danni, gli anzidetti RTI non solo dovrebbero dimostrare il relativo danno subito in esito alla procedura, bensì anche che nella procedura di gara avrebbero potuto risultare migliori offerenti e che le proprie offerte non sarebbero state escluse. Al fine di respingere eventuali richieste di risarcimento danni, BBT SE il 20 agosto 2018 ha quindi presentato ricorso straordinario al Tribunale Amministrativo di seconda istanza. Questa procedura è tuttora pendente. Non sussiste il rischio che l’intera procedura venga riaperta del Tribunale amministrativo federale di prima istanza o che il contratto venga annullato. Tribunale Amministrativo Federale (Bundesverwaltungsgericht) - Implenia Österreich GmbH Con ricorso per accertamento in data 19 gennaio 2018, la società Implenia Österreich GmbH ha richiesto al Bundesverwaltungsgericht (Tribunale Amministrativo) di Vienna di voler accertare l’illegittimità dell’estensione contrattuale B0111/06 nonché la condanna alle spese forfetarie sostenute. BBT SE si è costituita in giudizio in data 25 gennaio 2018. Con delibere emesse in data 27 febbraio 2018 il Tribunale Amministrativo Federale (Bundesverwaltungsgericht) ha respinto ai sensi § 332 Abs. 2 Z 2 BVergG 2006 il ricorso depositato da Implenia Österreich GmbH e rigettato ai sensi del § 319 BVergG 2006 la richiesta di condanna al rimborso delle spese forfettarie. Il ricorso è stato respinto in quanto depositato oltre i termini di legge, pari a 30 giorni. Procedimento civile (66 Cg 24/18h - Tribunale di Innsbruck) In data 25 aprile 2018 un residente dell’area di progetto Tulfes - Pfons ha presentato al Tribunale di Innsbruck un’istanza di risarcimento danni nei confronti di BBT SE per un importo di 55.000 euro. I danni all’edificio contestati sarebbero stati causati dalle vibrazioni dovute alla costruzione della galleria sottostante. Dopo la prima udienza, il Tribunale ha incaricato un perito di svolgere le relative verifiche. La procedura è ancora pendente.

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