3. NOTA INTEGRATIVA 3. NOTA INTEGRATIVA La voce risulta diminuita rispetto al 31 dicembre 2018 La composizione della posta in esame è dovuta sostanzialmente ai seguenti fattori: • La voce “Altri” comprende acquisti diversi di materiale informatico e d’uso di valore esiguo; • Costi di gestione automezzi; • Altre imposte; • Cancelleria Le sopravvenienze passive derivano da fisiologiche differenze fra le stime elaborate al 31 dicembre 2018 e le risultanze effettive al 31 dicembre 2019 Nella voce “Altre imposte” sono ricompresi gli oneri VIA e VAS pagati al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio PROVENTI ED ONERI FINANZIARI I proventi e oneri finanziari ammontano complessivamente ad un costo pari a 103 259 Euro con un decremento pari a 163 260 Euro rispetto al 2018 Essi risultano così composti: (importi in migliaia di Euro) DESCRIZIONE 31.12.2019 31.12.2018 Variazione PROVENTI FINANZIARI da altri - interessi attivi su c/c bancari e postali 59 62 (3) - proventi finanziari su altre operazioni (depositi vincolati) - - - - diversi (su rimborsi imposte) 26 22 4 85 84 1 TOTALE PROVENTI FINANZIARI 85 84 1 ONERI FINANZIARI Interessi ed altri oneri finanziari - diversi (189) (24) (165) (189) (24) (165) TOTALE ONERI FINANZIARI (189) (24) (165) TOTALE (103) 60 (163) L’incremento degli oneri finanziari è dovuto essenzialmente al pagamento di interessi sul conto finale relativo ai lavori del lotto di costruzione “Wolf 2 - Padastertal – Austria” La continua riduzione dei tassi di interesse riconosciuti dagli istituti di credito sui conti vincolati hanno comportato il venir meno della convenienza economica alla sottoscrizione dei medesimi Imposte sul reddito di periodo, correnti, differite e anticipate (importi in migliaia di Euro) DESCRIZIONE 31.12.2019 31.12.2018 Variazione IMPOSTE CORRENTI - IRES (1) - (1) - IRAP (50) (62) 12 - IMPOSTE ESERCIZI PRECEDENTI 0 6 (6) - ECCEDENZA ACE - 149 (149) (51) 93 (143) TOTALE (51) 93 (143) La Società non consegue utili Le imposte derivano dalle variazioni in aumento/diminuzione dell’imponibile fiscale, dovute alla deducibilità/indeducibilità fiscale di talune poste contabili rispetto ai corretti criteri civilistici di imputazione contabile La stabile organizzazione italiana non registra debiti IRES in conseguenza dell’applicazione delle agevolazioni in materia Aiuto alla Crescita Economica (ACE) di cui al D L 6 dicembre 2011, n 201 (cosiddetto “decreto salva Italia”), convertito con modificazioni dalla L 22 dicembre 2011, n 214 e delle successive modificazioni Occorre rilevare che la L 160/2019, (cosiddetta “Legge di bilancio 2020” pubblicata nella G U n 304 del 31 12 2019) al comma 287 dell’articolo unico reintroduce l’ACE La norma, dunque, ripristina a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2018 (in sostanza dal 2019), l’applicazione del meccanismo fiscale di aiuto alla crescita economica – ACE abrogato dalla legge di bilancio 2019 La disciplina viene ripristinata attraverso l’abrogazione espressa delle disposizioni che avevano soppresso la disciplina dell’ACE, per sostituirla con diverse misure di incentivo alle imprese, legato al reinvestimento degli utili Al 31 dicembre 2019 l’eccedenza ACE non ancora utilizzata da BBT SE ammonta a 83,48 milioni di Euro Al 31 dicembre 2019 i costi per IRAP ammontano a 49 694 Euro La società non registra debiti IRAP in conseguenza dell’utilizzo del credito d’imposta derivante dalla conversione di parte dell’eccedenza ACE effettuata nel 2016 e nel 2017 (importi in migliaia di Euro) ACE (AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA) ECCEDENZA ACE AL 31.12.2018 68.587 Incrementi: Detassazione ACE esercizio 2018 15 234 15 234 Decrementi: Utilizzo ACE ai fini IRES 2019 (337) (337) ECCEDENZA ACE AL 31.12.2019 83.484 128 129
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