1. RELAZIONE SULLA GESTIONE 1. RELAZIONE SULLA GESTIONE - provvedimenti nella fase realizzativa contro l’emissione di rumore; - protezioni delle aree di cantiere da rischi naturali (debris flow e alluvioni, caduta massi); - realizzazione di impianti di betonaggio con ricircolo dell’acqua; - realizzazione di impianti di lavaggio ruote con ricircolo dell’acqua; - realizzazione, ove possibile, degli impianti di cantiere (betonaggi, frantumazione, ecc ) in sotterraneo, al fine di minimizzare l’emissione di rumore all’esterno; - rinverdimento dei portali delle gallerie; - ulteriori misure di mitigazione nelle aree di cantiere per tutta la durata delle relative attività Le principali misure implementate in Austria sono state: - realizzazione ed esercizio di impianti di trattamento delle acque di lavorazione, per tutelare le acque superficiali dagli impatti derivanti dalla reimmissione di tali acque reflue; - gestione delle terre e rocce da scavo per prevenirne la contaminazione e massimizzarne il riutilizzo; - realizzazione ed esercizio di nastri trasportatori e di ferrovia decauville, per limitare l’uso di mezzi a motore a scoppio, evitando così emissioni di gas di scarico, polvere, rumore e aumento del traffico sulla viabilità ordinaria; - provvedimenti nella fase realizzativa contro l’emissione di polveri eseguendo, a supporto, delle misurazioni continue dell’aria in tutti i settori di lavori; - incapsulamento di impianti di trattamento e di betonaggio da intendersi come provvedimenti nella fase realizzativa contro l’emissione di rumore; - protezioni delle aree di cantiere da rischi naturali (debris flow e alluvioni, caduta massi); - realizzazione di impianti di lavaggio ruote con ricircolo dell’acqua per tenere pulite le strade; - realizzazione di impianti di irrigazione automatica per strade e cantieri per ridurre il sollevamento di polveri; - asfaltatura di tutte le aree di allestimento del cantiere e delle strade di cantiere per renderle più facili da pulire ed eliminare le polveri; - rinverdimento immediato delle superfici di deposito di nuovo conferimento per limitare i fenomeni di erosione e di carico di polveri - In generale, BBT SE cerca di ridurre al minimo gli impatti sulla natura e sull’ambiente Per tale motivo, gli imbocchi delle gallerie sono inseriti nel paesaggio con cura e attenzione e i depositi sono ubicati nelle vicinanze delle gallerie di accesso Vicino ai cantieri sono stati realizzati nuovi punti di nidificazione e alimentazione per la fauna locale, per evitare ogni impatto negativo sulla stessa Inoltre, sia in Italia che in Austria, sono stati completati progetti di rinverdimento e di piantumazione delle pareti in calcestruzzo proiettato e delle scarpate rocciose presso i portali delle gallerie e le finestre laterali di accesso ai tunnel Presso tali aree, inoltre, sono stati eseguiti interventi di rinverdimento con specie autoctone, particolarmente resistenti, tuttora oggetto di sorveglianza e manutenzione, ove necessario Nell’ambito del piano di tutela del paesaggio, in Austria sono state attuate misure di ampia portata, conformemente al decreto del Presidente della Giunta Provinciale e del governo provinciale tirolese del 17/10/2017, U-NSCH-11/20/158-2017 e U-ABF-6/26/87-2017 e U-ABF-6/27/203-2017 Sono state realizzate misure di compensazione ecologica forestale e misure di piantumazione e di rinverdimento su una superficie totale di oltre 112 000 m2 Compensazioni ambientali Questo tipo di misure hanno lo scopo di compensare eventuali impatti residui, derivanti dall’opera, che non è possibile mitigare altrimenti A tal fine, è stato stabilito un programma di misure di compensazione che individua specifici interventi per tutto il territorio di progetto, i quali mirano a compensare sia impatti residui transitori durante la fase di costruzione che impatti residui permanenti, come l’occupazione definitiva delle limitate aree dei portali e delle strade di accesso La distribuzione degli interventi di compensazione, programmati nell’ambito di progetto, realizza un buon compromesso fra le esigenze provenienti dal territorio e la domanda di compensazione di natura ecologica generata dal progetto Nel corso dell’anno 2019 è proseguita l’attuazione del programma di realizzazione delle compensazioni ambientali della Galleria di base del Brennero In particolare, sulla base delle diverse convenzioni già sottoscritte con gli enti interessati, sono proseguite le attività di progettazione e realizzazione di parte delle misure di compensazione previste In Italia i progetti sono stati regolarmente concertati con i Comuni interessati e con la Provincia Autonoma di Bolzano Le principali misure compensative previste sono: - sistemazione e rinaturalizzazione di corsi d’acqua nel territorio di progetto; - ripristino di strutture ecologiche di interesse (muri a secco, biotopi, laghi alpini); - costruzione di sentieri didattici; - miglioramento di strutture di distribuzione delle risorse idriche (acquedotti, bacini irrigui); - superfici compensative ecologiche aggiuntive (criterio qualitativo e quantitativo); - interventi di mitigazione del rumore e funzionali lungo la ferrovia esistente (costruzione di barriere anti rumore e interramenti ferroviari); - misure ecologiche intorno alle opere in vista; - progetti per la realizzazione di parchi, biotopi, aree protette, ecc ; - sviluppo di programmi paesaggistici; - interventi nei centri urbani limitrofi ai cantieri, quali realizzazione di isole ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti, interventi sull’illuminazione pubblica finalizzati al risparmio energetico, interventi di miglioramento delle reti idriche, iinterventi di miglioramento della viabilità, realizzazione di una centrale a biomasse per il teleriscaldamento In Austria vengono attuate e proseguite le misure di compensazione ambientale di seguito indicate, che sono rappresentate nei Piani di tutela del paesaggio e nei decreti rilasciati - attuazione e prosecuzione delle misure di ricoltivazione autorizzate nel Piano di tutela del paesaggio; - realizzazione della piantumazione prevista nel deposito Ahrental sul fianco nord nonché realizzazione di un prato semi-secco; - prima cura e controllo della crescita delle piantumazioni effettuate nel 2018 nelle aree di Ampass sud e nord; - avvio e/o prosecuzione del programma di monitoraggio dei neofiti a Tulfes, Ampass, Ahrental, Wolf e Padastertal; - lavori propedeutici alla misura di ecologia idrica “Realizzazione del passaggio della fauna ittica nel torrente Navisbach” su una lunghezza di 410 m; - realizzazione del rinverdimento idraulico sulle superfici di deposito di nuovo conferi50 51
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