BBT Bilanco 2019

Immobilizzazioni materiali in corso: Galleria di base del Brennero La Società è di scopo e procede alla capitalizzazione di tutti i costi, diretti e indiretti, necessari alla progettazione e realizzazione della Galleria di base del Brennero; detti costi di investimento sono classificati nelle immobilizzazioni in corso materiali considerando la natura finale dell’opera stessa. L’Assemblea straordinaria dei Soci di BBT SE tenutasi in data 18 aprile 2011 ha approvato l’inte- grazione dell’oggetto sociale con il mandato alla realizzazione delle opere principali della Galleria di base del Brennero (cosiddetta “Fase 3”). In conseguenza a tale approvazione, efficace dal 1 luglio 2011 in seguito al trasferimento della sede sociale da Innsbruck a Bolzano, lo scopo sociale di BBT SE, prima limitato alle attività di indagine geologica, progettazione definitiva e realizzazione di opere di prospezione geognostica, è stato esteso alla realizzazione e messa in esercizio della Galleria di base del Brennero. In particolare, si evidenzia che i costi diretti esterni di costruzione sono capitalizzati direttamente sul valore dell’opera, mentre tutti i restanti costi d’esercizio, al netto degli eventuali ricavi annuali rilevati dalla società, sono imputati attraverso la voce incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (Voce A.4 del conto economico). Tale criterio di contabilizzazione è da sempre stato adottato in quanto la Società non svolge, per ora, alcuna attività che non sia finalizzata alla progettazione e costruzione del tunnel di base del Brennero. Infatti, ad oggi, può essere definita come “società di progetto o società di scopo”. Ne consegue che per la Società risulta soddisfatta la condizione- base per capitalizzare sul valore dell’opera qualunque costo sostenuto. I contributi europei ricevuti per la realizzazione dell’opera non sono rilevati a diretta riduzione del valore dell’opera ma contabilizzati, con il metodo indiretto, nei risconti passivi. In merito a quanto previsto dall’OIC 9, si conferma che ad oggi non vi sono indicatori di impai- rment in merito ai beni materiali e immateriali. Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione interna comprensivo degli oneri accessori imputabili, al netto degli ammortamenti. Alla data di chiusura dell’esercizio non risultano immobilizzazioni materiali di valore durevol- mente inferiore rispetto a quello di iscrizione in bilancio. Non sono state effettuate rivalutazioni in ottemperanza alle leggi speciali, generali o di settore. Le spese di manutenzione sono imputate al conto economico quando sostenute, salvo quelle aventi natura incrementale dei beni, che sono capitalizzate. Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico e costante sulla base delle aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti. Nell’anno di acquisizione o di costruzione è applicata un’aliquota ridotta rispetto all’aliquota ordinaria in funzione dell’ef- fettivo utilizzo. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono le seguenti: DESCRIZIONE % MIGLIORIE SU BENI DI TERZI 20% SOFTWARE 33,33% IMPIANTI GENERICI 5% IMPIANTI DI ALLARME E DI RIPRESA 12% ATTREZZATURE DIVERSE 15% MODELLI E PLASTICI 12% STAZIONE METEREOLOGICA 12% MOBILI ED ARREDI UFFICIO 12% MAC.ELETT., COMPUTERS, SISTEMI TELEFONICI 20% AUTOVEICOLI DA TRASPORTO 20% STIGLIATURA (SCAFFALATURA) 12% TELEFONI DEDUCIBILI 50% 20% MACCHINARI OPERATORI E IMPIANTI SPECIFICI DI CANTIERE (IND. EDILE) 15% IMPIANTI GENERICI DI CANTIERE (IND. EDILE) 10% MEZZI DI TRASPORTO DI CANTIERE (IND. EDILE) 20% IMPIANTI TELEFONICI 20% Non vi sono immobilizzazioni materiali non più utilizzate, destinate all’alienazione, cessione o distruzione. Immobilizzazioni finanziarie Non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie. Rimanenze Non sono iscritte rimanenze. Crediti I crediti di qualsiasi natura sono iscritti al valore nominale e il valore iscritto a bilancio è pari al presumibile valore di realizzo in quanto non ricorrono i presupposti per la svalutazione degli stessi. Non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato in quanto gli effetti dell’attualiz- zazione sono irrilevanti rispetto al valore non attualizzato, considerando che i crediti sono quasi tutti a breve termine o comunque i costi di transazione e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo rispetto al valore nominale (OIC 15.32-33). Disponibilità liquide Sono iscritte al valore nominale. Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura dell’esercizio. 3. NOTA INTEGRATIVA 3. NOTA INTEGRATIVA 102 103

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