Projektbereich Eisackunterquerung

Galleria realizzata a cielo aperto con puntoni trasversali Offene Bauweise mit Querbalken Offene Bauweise Gallerie artificiali Successivamente al Sottoattraversamento del fiume Isarco, il tracciato della Galleria di base del Brennero si sviluppa a soli pochi metri, in media di 6 metri, al di sotto del fondo valle. Visto la bassa copertura, si costruiscono le gallerie artificiali, scavando a cielo aperto anziché avan - zare in sotterraneo. Nel lotto di costruzione del Sottoattraversamento del fiume Isarco saranno realizzati tre tratti di galleria artificiale di cui due si svilupperanno sulle gallerie principali e uno sulla galleria di intercon- nessione che collegherà la galleria di base alla linea storica. Prima di partire con lo scavo, si provvede al consolidamento del mate- riale sciolto mediante la tecnica del Jet-Grouting. Successivamente viene realizzato un piano di lavoro partendo da tale si scava in orizzon- tale per poi continuare gradualmente anche in verticale. Con l’avanza - mento dello scavo, si procede con la stabilizzazione tramite la messa in opera di puntoni trasversali e l’applicazionei spritzbeton. Lo step successivo prevede il rivestimento definitivo e la “chiusura” della parte superiore rimasta aperta. Nach dem Streckenabschnitt, der den Eisack unterquert, verlaufen die Tunnelröhren des Brenner Basistunnels nur knapp unter der Ober - fläche, im Durchschnitt ca. 6 Meter unter dem Talboden. Bei dieser Art von oberflächennaher Trassenführung kommt die sog, offene Tunnel - bauweise zum Einsatz. Es handelt sich um zwei Abschnitte der Hauptröhren, der dritte ist Teil des Verbindungstunnels, der den Brenner Basistunnel an die Bestan- dsstrecke anbindet. Bei der offenen Bauweise wird zunächst das Lockergestein mittels Jet- Grouting verfestigt und eine Baugrube ausgehoben, die als Arbeitsfläche dient. Ausgehend von dieser Fläche wird stufenweise nach vorne und unten gegraben. Nach und nach wird die Aushebung mit Querträgern gestützt und an den Seiten mit Spritzbeton verstärkt. Anschließend findet die Auskleidung statt, d.h. der noch offene Tunnel, wird mit Beton ausgegossen und abschnittsweise nach oben hin „verschlossen“.

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