Die TBM Tunnelbohrmaschine

16 DIE TBM TUNNELBOHRMASCHINE ai gripper laterali che, facendo pressione late- ralmente sulle pareti della galleria, forniscono il punto d’appoggio per i giganteschi cilindri idraulici, i quali provvedono a loro volta all‘a- vanzamento dello scudo frontale e alla spinta della testa fresante verso il fronte di scavo. La presenza del gripper permette, nel secondo scudo, di svolgere le operazioni di montaggio dei conci di rivestimento anche mentre la te- sta fresante è operativa. Rispetto a una TBM a scudo singolo, ciò permette di svolgere due operazioni contemporaneamente e in maniera indipendente, aumentando la velocità di avan- zamento con un immediato consolidamento delle pareti della galleria. Il movimento telescopico di avanzamento della testa è di 1,50 m circa, che corrisponde alla lar- ghezza di un concio di rivestimento nel cunicolo esplorativo; nelle gallerie di linea i conci hanno invece una larghezza pari a 1,75 m. Raggiunta questa distanza, le paratie del gripper vengo- no ritirate e poi riposizionate per consentire il cosiddetto “regripping”, mentre l’intera TBM viene spinta in avanti, poggiandosi sui conci appena montati e avvicinando nuovamente la testa al fronte di scavo. I gripper vengono quin- di spinti nuovamente contro le pareti della gal- leria e i lavori nel primo e secondo scudo (scavo e montaggio dei conci) riprendono nuovamente in maniera indipendente. Ogni TBM viene azionata durante una cerimo- nia di avvio dei lavori, prima che inizi lo sca- vo della galleria. Il lavoro delle TBM procede in maniera ininterrotta salvo interventi di ma- nutenzione programmati e rilievi geologici. Il personale tecnico lavora 24 ore al giorno, sette giorni su sette, in tre turni di 8 ore ciascuno. Ogni turno vede all’opera circa 17 persone operative su una TBM, oltre a circa 10 persone di supporto tec- nico all’esterno presso il cantiere. sich seitlich gegen die Tunnelwände stemmen und den Auflagepunkt für die riesigen Hydrau- likzylinder bilden. Die Zylinder sorgen wieder- um für den Vorschub des Frontschilds und das Anpressen des Bohrkopfs gegen die Ortsbrust. Durch die Gripper können im Schildschwanz- bereich die Tübbinge montiert werden, selbst während der Bohrkopf in Betrieb ist. Dadurch werden, im Vergleich zu einer Einfachschild- TBM, zwei Tätigkeiten gleichzeitig und unabhän- gig voneinander ausgeführt. Folglich wird die Geschwindigkeit des Vortriebs erhöht. Dies erfolgt unter sofortiger Festigung der Tunnelwände. Die Vorschubbewegung des Bohrkopfs beträgt ca. 1,50 Meter, was der Breite eines Tübbings im Erkundungsstollen entspricht. In den Haupttun- nelröhren haben die Tübbinge eine Breite von 1,75 m. Nach Abschluss eines Vorschubtaktes werden die Gripperschuhe gelöst und wieder eingezogen, um das sogenannte “Regripping“ zu ermöglichen, während durch Anstützen an die soeben montierten Tübbinge die gesam- te TBM nachgeschoben wird und der Bohr- kopf erneut an die Ortsbrust angenähert wird. Danach werden die Gripper wiederum gegen die Tunnelwände verspannt, und die Arbeiten im Front- und im Gripperschild (Vortrieb und Montage der Tübbinge) werden erneut, unab- hängig voneinander aufgenommen. Jede TBM wird im Rahmen einer sogenann- ten „Andrehfeier“ in Betrieb genommen bevor sie mit der Ausörterung des Tunnel- bauwerks beginnt. Die TBM sind ununterbro- chen in Betrieb, mit Ausnahme von planmäßi- gen Wartungsstillständen und geologischen Messungen. Das technische Personal arbeitet rund um die Uhr, 7 Tage die Woche, in drei Schich- ten zu je 8 Stunden. In jeder Schicht arbeiten ca. 17 Personen auf einer TBM und ca. 10 Personen auf der Baustelle im Freien, welche die Arbeiten an der TBM unterstützen.

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