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NOTA INTEGRATIVA
La Società non consegue utili. Le imposte derivano dalle variazioni in aumento/diminuzione
dell’imponibilefiscale, dovute alla deducibilità/indeducibilità fiscaledi taluneposte contabili
rispetto ai corretti criteri civilistici di imputazione contabile.
Le imposte correnti riguardano l’IRAP per 88.705Euro ed IRES pagata dalla filiale austriaca
per 1.405 Euro. La filiale italiana risulta esente Ires grazie all’applicabilità delle agevolazioni
inmateria Aiuto alla Crescita Economica (ACE) di cui al D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (cd.
“decreto salva Italia”), convertito con modificazioni dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214 e
le cui modalità applicative sono state esplicitate con Decreto del Ministro delle finanze e
dell’economia del 14marzo 2012.
Si riporta di seguito il dettaglio delle differenze temporanee che hanno generato le imposte
anticipate e differite, nonché il dettaglio delle differenze escluse dalla determinazione delle
imposte anticipate e differite.
ammontare
in Euro
A) DIFFERENZE TEMPORANEE
Differenze temporanee deducibili:
– Svalutazioni per perdite durevoli immobilizzazioni
0
– Fondi per rischi ed oneri
0
– Svalutazione crediti
0
– Perdite fiscali a nuovo (quando utilizzabili con ragionevole certezza)
0
TOTALE
0
Differenze temporanee imponibili :
– Ammortamenti anticipati ed eccedenti
0
– Plusvalenze su beni patrimoniali e strumentali
0
TOTALE
0
DIFFERENZETEMPORANEENETTE
0
B) EFFETTI FISCALI
Aliquota fiscale applicabile X%
Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio
A
0
Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio precedente
B
0
Imposte differite (anticipate) dell'esercizio
A - B
0