Previous Page  52 / 140 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 52 / 140 Next Page
Page Background

51

RELAZIONE SULLA GESTIONE

E’ attivo sin dal 2007 l’Osservatorio Ambientale che, anche nel corso del 2015, ha operato la supervisione dei

parametri che rilevano l’impatto sull’ambiente in termini di immissioni nel territorio interessato dalla realizza-

zione del tunnel ferroviario del Brennero – lato italiano, del controllo e della vigilanza sugli impatti che l’opera

produce, nonché della vigilanza del rispetto delle disposizioni sulla tutela del lavoro e dell’igiene sui luoghi di

lavoro. L’appalto dei lavori del lotto Mules 1 si è concluso, e quindi anche la parallela attività di monitoraggio

ambientale dei lavori. A seguito della conclusione dei lavori, i monitoraggi ambientali vengono proseguiti in

forma ridotta per le principali componenti fino all’inizio dei lavori del lotto successivo Mules 2-3.

Nell’ambito del lotto del Sottottraversamento Isarco, è proseguita la realizzazione delle opere di cantiere preli-

minari. L’appaltatore, in questo ambito, nel corso del 2015, ha dato inizio all’implementazione di un sistema di

gestione ambientale dei cantieri conformemente a quanto previsto dalla norma ISO 14001. In concomitanza

con l’inizio dei lavori delle opere propedeutiche, sono stati avviati i monitoraggi ambientali “durante operam”

relativi a questo lotto.

In Austria, il monitoraggio ambientale è stato sviluppato di concerto fra le autorità pubbliche competenti, la

sorveglianza ecologica di cantiere e il personale tecnico specializzato di BBT SE. Per i depositi, ai sensi delle

leggi ambientali del governo federale e delle leggi sullo smaltimento dei rifiuti provenienti da lavorazioni, sono

stati nominati dei tecnici specializzati per la sorveglianza geotecnica ed ecologica dei depositi.

In Austria, BBT SE ha inoltre disposto la presenza di una persona di riferimento o “Ombudsperson”, un tecnico

esperto che svolge la funzione di punto di riferimento per la popolazione residente nell’area di progetto in caso

di domande o reclami. In stretta collaborazione con le autorità competenti, avranno luogo, in maniera conti-

nuativa, incontri per discutere degli impatti generati dai cantieri.

Nel corso del 2015, a seguito della certificazione del Sistema di Gestione Ambientale secondo quanto previsto

dalla norma ISO 14001, di concerto, in Italia, con l’Osservatorio Ambientale e, in Austria, con l’Ombudsperson,

è stata ottimizzata la gestione dei reclami ambientali esterni.

1.4.2 MITIGAZIONI AMBIENTALI

Presso i cantieri operativi, nel corso del 2015 sono state attuate le misure di mitigazione degli impatti ambientali

così come pianificate in sede di studio di impatto ambientale.

In particolare, le principali misure adottate in Italia sono state:

• Esercizio di impianti di trattamento delle acque di lavorazione e di drenaggio dalle gallerie, per tutelare

le acque superficiali dagli impatti derivanti da tali acque reflue;

• Provvedimenti nella Fase realizzativa contro l’emissione di polveri;

• Provvedimenti nella Fase realizzativa contro l’emissione di rumore;

• Esercizio di nastri trasportatori, per evitare l’uso di mezzi a motore a scoppio, evitando così emissioni di

gas di scarico, polvere, rumore e aumento di traffico sulla viabilità ordinaria;