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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Per garantire un’efficace gestione tecnica e finanziaria dei programmi di finanziamento europei nel periodo 2014 –
2020, l’Agenzia Esecutiva per la Rete Transeuropea di Trasporto (TEN-T EA), creata nel 2006 dalla Commissione
Europea per gestire l’attuazione tecnica e finanziaria del solo programma TEN-T, è stata trasformata nell‘Agenzia
Esecutiva per l’Innovazione e le Reti (INEA). Con tale trasformazione, avvenuta in data 1 gennaio 2014, ad INEA sono
stati affidati nuovi compiti. In particolare, competono ora ad INEA la gestione dei progetti infrastrutturali, di ricerca e
di innovazione nei campi dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni, e la promozione di sinergie tra queste
attività.
Per quanto riguarda BBT SE, INEA è dunque il riferimento principale per la gestione delle decisioni di finanziamento
TEN-T nell‘ambito dei Framework Programmes 2007 – 2013 e 2014 – 2020. Le attività di INEA avvengono in stretta colla-
borazione con la direzione generale per la Mobilità ed i Trasporti (DG MOVE) della Commissione Europea. La DG MOVE
mantiene la responsabilità della politica generale, della programmazione e della valutazione del programma TEN-T.
L’adozione di entrambi i regolamenti conferma ad alcuni progetti, quali la Galleria di Base del Brennero, massima
priorità in vista delle prossime assegnazioni di finanziamenti TEN-T, nell’ambito del programma multiannuale 2014 –
2020. La Galleria di Base del Brennero è infatti collocata sul nuovo Corridoio TEN-T “Scandinavia – Mediterraneo”
della rete di trasporto trans-europea (TEN-T – Trans-European Network-Transport). I regolamenti prevedono, inoltre,
che la percentuale di contributo finanziario comunitario per i lavori possa arrivare sino al 40% (anziché 30% previsto
per il periodo 2007 – 2013). Inoltre, rimane invariato al 50% il tetto di contributo finanziario comunitario per le attività
ricomprese nella categoria studi che, per la Galleria di Base del Brennero, sono quelle attinenti alla progettazione,
agli scavi connessi alla realizzazione del cunicolo esplorativo e altri studi. Infine, le percentuali di contributo finan-
ziario possono essere incrementate fino a ulteriori 10 punti percentuali per le azioni che presentano sinergie tra i
settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni.
In data 26 maggio 2014 si è tenuta a Vienna una riunione della
Commissione Intergovernativa Italia – Austria.
Durante tale riunione, il coordinatore europeo Pat Cox ha ribadito l’alto valore aggiunto che il progetto riveste per le
istituzioni europee, confermando l’intenzione dell’Unione Europea di continuare a erogare finanziamenti a medio e
lungo termine per il progetto, anche nell’ambito del nuovo programma multiannuale 2014 – 2020. Argomento cardine
dell’intervento del coordinatore Cox è stato l’invito ai due Stati membri a confermare il loro impegno ed a continuare
a garantire la necessaria copertura finanziaria per il progetto. In particolare, si è augurato che sul lato italiano il CIPE
possa autorizzare al più presto il finanziamento e l’avvio dei successivi lotti costruttivi, risolvendo contestualmente
l’annosa questione legata allo sblocco del cosiddetto “fondo ferrovia”, accumulato dalla società Autostrada del
Brennero S.p.A. (A22) e destinato alla realizzazione delle gallerie. Cox ha infatti ricordato che, oltre allo slittamento
delle procedure di appalto e del conseguente avvio dei lavori dei nuovi lotti, la mancata autorizzazione da parte del
CIPE potrebbe causare la perdita di parte dei contributi comunitari già autorizzati fino al 2015 e la sospensione dei
futuri finanziamenti per il periodo 2014 – 2020.
Al fine di facilitare la realizzazione coordinata dei corridoi della rete centrale, il Regolamento (UE) n. 1315/2013 sulle
linee guida dell‘Unione Europea per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (rete TEN-T), entrato in vigore il
1 gennaio 2014, conferma, per ciascun corridoio, la figura di un coordinatore. Il regolamento istituisce inoltre i cosid-
detti “Forum del Corridoio” con la funzione di assistere il coordinatore nell‘espletamento dei suoi compiti di garante
della tempestiva attuazione del piano di lavoro per il corridoio.