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Die Maschine ist ein Multitalent. Sie frisst sich nicht nur
durch den Berg, sie liefert über ihre Nachlaufkonstruk-
tion das ausgebrochene Gestein über eine ausgeklü-
gelte Förderbandtechnik direkt in die Deponie Ahren-
tal und betoniert volé auch gleich dieTunnelwände mit.
Eigentlich ist dieTBM eine komplette unterirdische Fa-
brik und spielt alle Stücke, die sichTechnikbegeisterte
erträumen können. Nicht nur der Ausbruch des Erkun-
dungsstollens wird zukünftig über ein automatisches
Förderband transportiert, auch sämtliches Material der
Hauptröhren wird in Zukunft über Förderbandsysteme
unterirdisch direkt zu den Deponien gebracht. Das aus-
gebrochene Gestein mit Lkw zu transportieren wäre
logistisch unmöglich machbar.
Zusammenbau unter Tage
Angefertigt wurde die TBM in Schwanau (Deutsch-
land). Dort wurde sie in einer Werkshalle der Firma
Herrenknecht vollständig montiert und geprüft. Nach
der Werksabnahme wurde sie nun wieder zerlegt, um
sie inTeilen an das BaulosTulfes-Pfons bereit zu stellen.
Mitte Juni begann die Anlieferung der Einzelteile ins
Ahrental. 76 Lkw-Fahrten sind nötig, um sämtliche
Teile der TBM auf die Tunnelbaustelle zu bringen.
Herausfordernd ist vor allem der Transport des An-
triebs und des Hauptrahmens. Beide wiegen jeweils
stolze 144 Tonnen. Sind die Einzelteile angeliefert, geht
es wieder ans Zusammenbauen. In einer eigens an-
gelegten riesigen Montagekaverne unter Tage wird
sie zusammengebaut. Die Kaverne wurde bereits im
Vorfeld ausgebrochen und misst 150 x 15 Meter und
ist fast 16 Meter hoch. Bis die kompletteTechnik instal-
liert und die Maschine funktionstüchtig ist, werden die
Techniker unterTage bis in den Herbst hinein beschäf-
tigt sein. Bis Anfang 2019 wird dieTBM schlussendlich
brauchen, um den 15 Kilometer langen Erkundungs-
stollen des BBT fertigzustellen.
La fresa è estremamente versatile. Non solo avanza
scavando attraverso la montagna, ma tramite la parte
posteriore, il così detto back-up, avvia lo smarino con un
sistema ingegnoso di nastri trasportatori direttamente
al deposito di Ahrental e, già che c’è, riveste al volo le
pareti interne della galleria di calcestruzzo proiettato.
La fresa è in effetti una fabbrica sotterranea completa
e lavora in modo tale da far sognare anche il tecnofilo
più entusiasta. Non solo lo smarino del cunicolo esplo-
rativo sarà trasportato con un nastro automatizzato;
anche tutto il materiale estratto dallo scavo dei cuni-
coli principali sarà trasportato in futuro direttamente
ai depositi con sistemi di nastri sotterranei. Rimuovere
tale materiale usando i mezzi pesanti sarebbe impos-
sibile anche da un punto di vista logistico.
Assemblaggio sotterraneo
La fresa è stata realizzata a Schwanau, in Germania.
È stata interamente montata e collaudata in uno
stabilimento dell’impresa Herrenknecht. Dopo il col-
laudo in fabbrica, la macchina è stata nuovamen-
te smontata per trasportarla in pezzi al cantiere di
Tulfes-Pfons.
A metà giugno è iniziata la fornitura dei singoli pez-
zi nell’Ahrental. Saranno necessari ben 76 viaggi per
portare tutti i pezzi della fresa in cantiere. La sfida più
importante è il trasporto del motore e della scocca
principale, che pesano ben 144 tonnellate. Una volta
pervenuti in cantiere i singoli pezzi, bisognerà assem-
blarli, in un enorme camerone sotterraneo realizza-
to appositamente. Il camerone è già stato realizzato;
misura 50 x 15 m ed è alto quasi 16 m. I tecnici la-
voreranno sottoterra fino all’autunno per installare
tutti gli elementi e rendere funzionante la macchina.
La fresa lavorerà fino ai primi mesi del 2019 per
completare il cunicolo esplorativo della BBT, lungo
15 km.
200 metri di lunghezza,
otto metri di diametro e
un peso di 1.800 tonnellate:
a partire dal mese di
novembre questa TBM con
gripper inizierà il suo viaggio
attraverso l’ammasso roc-
cioso verso il Brennero.
200 Meter lang,
acht Meter im Durchmesser,
1.800 Tonnen schwer:
Die Gripper Tunnelbohr-
maschine wird sich ab
November durch das
Brennermassiv bohren.